Pasta con le acciughe alla siciliana
Ciao!!! Visto che il mare è di nuovo mosso...nei giorni scorsi mi sono dedicata allo studio (sigh) e alla cucina, che mi distrae e rilassa un po'. I risultati ottenuti in questi due giorni sono stati ottimi!!
Questa ricetta è un must da sempre in casa mia, i miei nonni materni sono entrambi siciliani e perciò di tanto in tanto, in tempo di finocchietto selvatico, sulla nostra tavola compariva sta squisitezza. Devo dire però che fino ad oggi non mi ci ero mai cimentata!!
L'input è venuto da un giro al mercato coperto di Terralba, dove su un banco compariva in bella mostra un grande mazzo di finocchietto selvatico.
Ho comprato quello e subito dopo le acciughe. La ricetta originale è quella della pasta con le sarde, ma in casa mia si sono sempre preferite le acciughe, molto meno grasse.
Ecco qui la ricetta: non chiedetemi i pesi perchè come al solito faccio molte cose ad occhio!
Innanzi tutto si fa sbollentare il finocchietto selvatico finchè sarà tenero....e si tiene da parte l'acqua di cottura per poi cuocerci la pasta.
Si fa soffriggere un po' di cipolla e l'aglio con un po' d'olio, dopodichè si uniscono dei pomodorini tagliati in 4 (oppure un po' di salsa a pezzi pronta) e infine le acciughe a pezzettini (pulite e deliscate ovviamente!!) finchè si scioglieranno un po'.
Infine si aggiungono delle bacche di ginepro e il finocchietto selvatico precedentemente sbollentato.
Infine, si cuoce la pasta (di solito ci va lunga, ma a me la pasta lunga non sta molto simpatica) nell'acqua del finocchietto e infine si salta tutto in padella.
Ultimo, ma non meno importante: mentre la pasta cuoce in una padellina si deve far tostare del pan grattato (io ci metto anche della farina di mandorle) finchè sarà di un bel colore bruno...è il tocco finale sul piatto: da mettere sulla pasta al posto del parmigiano!
Un ospite nel finocchietto
Questa ricetta è un must da sempre in casa mia, i miei nonni materni sono entrambi siciliani e perciò di tanto in tanto, in tempo di finocchietto selvatico, sulla nostra tavola compariva sta squisitezza. Devo dire però che fino ad oggi non mi ci ero mai cimentata!!L'input è venuto da un giro al mercato coperto di Terralba, dove su un banco compariva in bella mostra un grande mazzo di finocchietto selvatico.
Ho comprato quello e subito dopo le acciughe. La ricetta originale è quella della pasta con le sarde, ma in casa mia si sono sempre preferite le acciughe, molto meno grasse.
Ecco qui la ricetta: non chiedetemi i pesi perchè come al solito faccio molte cose ad occhio!Innanzi tutto si fa sbollentare il finocchietto selvatico finchè sarà tenero....e si tiene da parte l'acqua di cottura per poi cuocerci la pasta.
Si fa soffriggere un po' di cipolla e l'aglio con un po' d'olio, dopodichè si uniscono dei pomodorini tagliati in 4 (oppure un po' di salsa a pezzi pronta) e infine le acciughe a pezzettini (pulite e deliscate ovviamente!!) finchè si scioglieranno un po'.
Infine si aggiungono delle bacche di ginepro e il finocchietto selvatico precedentemente sbollentato.
Infine, si cuoce la pasta (di solito ci va lunga, ma a me la pasta lunga non sta molto simpatica) nell'acqua del finocchietto e infine si salta tutto in padella.
Ultimo, ma non meno importante: mentre la pasta cuoce in una padellina si deve far tostare del pan grattato (io ci metto anche della farina di mandorle) finchè sarà di un bel colore bruno...è il tocco finale sul piatto: da mettere sulla pasta al posto del parmigiano!
Un ospite nel finocchietto
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Commenti
complimenti!!
bacino
alessia