Capri

 
Come vi dicevo, le nostre vacanze sono iniziate con la visita a casa della mia più cara amica, Melania, che da tempo si è trasferita nei pressi di Napoli. E' stata una tappa travagliata, data la nota avversione/il noto terrore di Simone nei confronti di Napoli e di tutto quello che la circonda. Ma una volta accertatosi che ci fosse un garage per custodire macchina con relativa attrezzatura subacquea stipata nel baule, con lo spray antiaggressione in mano (!!!!!) è stato tutto molto più semplice. (Cosa vi aspettavate da uno che chiama Napoli Mordor e il Vesuvio Monte Fato?? Dai, ora ditemi, se siete preparati, come possono chiamarsi secondo il suo personalissimo vocabolario i napoletani. Vale non te la prendere, è fatto così, ma sto facendo di tutto per fargli cambiare idea...) 
Dicevamo: dato che mi conosce bene, Melania ha organizzato una gita in barca a Capri!! Siamo arrivati a metà mattina, e in men che non si dica ci siamo cambiati e ci siamo diretti verso il porto.
Lasciato alle spalle il Monte Fato, chiacchierando allegramente siamo giunti poco dopo in vista dei faraglioni.
Subito un bagnetto rinfrescante, poi pranzo e subito dopo gita in tender...a guardare le altre barche ormeggiate e per visitare una microgrotta con spiaggetta retrostante che volevamo occupare. Non solo non l'abbiamo occupata, ma ci siamo anche presi gli insulti di una signora snorkeler che stava per rituffarsi in Mare.
Vabbè. Riprendiamo il tender e da Tony ci facciamo portare allo scalo a mare di Anacapri, per prendere il taxi e farci portare in piazzetta.
Dopo 10 minuti di terrore puro, e almeno 10 incidenti stradali evitati, siamo riusciti a raggiungere la vetta e a rimettere i piedi per terra. Piedi, i miei, che hanno rotto la quiete di tutta Capri, grazie alle mie molestissime infradito a suon di "gnic, gnic, gnic!" :-D
Se devo essere sincera, Capri nei vicoli non mi è piaciuta granchè...troppo artefatta e modaiola, quasi finta. Mi ricordava l'outlet di Serravalle, se non fosse che le case lì erano vere e la gente dai portoni ci usciva davvero.
Degna di nota questa vetrina!!! 
Bellissima invece l'isola, calcarea, e il mare turchino. Bellissima la vista che si gode dalla Certosa, i giardini e il verde vivo della vegetazione. 

Peccato che il tempo passato con Melania è sempre troppo poco rispetto a quello che vorrei passarci. E poi ogni volta che ci rivediamo mi rendo conto di quanto mi manca, perciò rimango un bel po' nostalgica!!!! C'è di buono che ora, da Viterbo, possiamo vederci con molta più facilità!!