Slow Fish

"Buono, pulito e giusto: tre parole per raccontare il mare secondo Slow Fish" dal sito della regione liguria.

La manifestazione, che ha cadenza biennale e giunge nel 2007 alla terza edizione, vuole portare all'attenzione del grande pubblico temi importanti come pesca ecosostenibile e biodiversità, qualità ed eticità degli alimenti, dei prodotti del mare e delle acque. Il programma, che prevede convegni e incontri con esperti e specialisti, ma anche laboratori e degustazioni, è strutturato in tre percorsi: promuovere, per chi vuole acquistare o gustare del buon pesce nelle isole del gusto e nelle osterie del mare, educare, per chi vuole partecipare ai laboratori e al teatro del gusto, tutelare, spazi dedicati alle comunità del cibo, ai presidi del mare e alle aree marine protette.






Ciao! Stavolta volevo parlarvi di Slow Fish.
Quest'anno l'ho vista dall'interno, nel senso che ho lavorato per Aqua-Lavagna, l'impianto di acquacoltura off-shore per cui ho fatto lo stage universitario e al quale sono molto affezionata! Per Aqua le cose sono andate molto bene, l'interesse è stato altissimo e tutti hanno apprezzato l'alta qualità del prodotto, degustando gli ormai noti filetti di orata marinati, che sono andati a ruba!!! La gente arrivava a bizzeffe, non siamo stati fermi un attimo ma anche se eravamo stanchissimi la cosa ci faceva piacere. (cmq contro il banco ho vinto io......;) )
Nei -rari- momenti di pausa però me ne sono andata in giro a curiosare, munita come al solito di macchina fotografica, e devo dire che la fiera mi ha entusiasmato, anche se piccolina.....e ho fatto alcune nuove amicizie, tra cui il Sig. Rossi Fisherman, l'uomo delle nasse e i gentilissimi ragazzi degli impianti di Orbetello (che mi hanno straviziata con caffè, gelato e scampetti crudi!).
Cmq, a parte le mie divagazioni...
mi è piaciuta molto la parte relativa ai presidi e alle comunità del mare, dove gente da tutto il mondo era lì per presentare i prodotti tipici. Mi sarebbe piaciuto partecipare alle conferenze per imparare qualcosa ma non ho potuto, invece mi sono fata un giretto nell'area dedicata alle aree marine protette.
La cosa + divertente in assoluto, però, era assistere ogni giorno al mercato del pesce, dove si poteva comprare tutto partecipando all'asta!
Ottime tutte le degustazioni: a parte la nostra orata ho apprezzato molto il fritto di paranza, servito in scartoccini conici di carta da pane, una delizia!
Oltre a moltissimi ottimi vini, una nota di merito va alla birra al miele, piacevolissima.
Bellissimo inoltre assistere tutte le mattine all'arrivo del pesce fresco, e vedere molte specie che di solito non vengono commercializzate.
Eccovi alcune foto delle cose che mi hanno colpito di +! Che ve ne pare?
Nell'ultima foto uno stand di un venditore di alghe in ogni loro forma (pane, formaggio, sale...): sembrava dipinto!























Commenti

Unknown ha detto…
mmmmmhh...bonus ,bonus ,mui bonus!!!ma non è che c'è la possibilità di ricevere a casa qualche campioncino gratuito,di prova???(e non è che mi potresti dire anche della foto...???very old imeil on deiva)ciauuuuuuuu...

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