Il Mare ha la tosse....
In questi giorni, nei vari tg e su Striscia, abbondano i servizi in cui si svelano posti nascosti agli occhi delle persone, che sono diventati discariche a cielo aperto. Sotto ai ponti, sotto ai viadotti, sotto terra. Ho più volte pensato che, se la gente era capace di arrivare a tanto sulla terra....non avrebbe avuto nessuno scrupolo a scaricare qualsiasi genere di schifezza in Mare. Del resto di Mare ce n'è tanto, e la probabilità di essere scoperti è nettamente inferiore! Insomma, il più grande serbatoio di vita e di ossigeno del nostro pianeta è potenzialmente il più grande serbatoio di spazzatura. Già che deve assorbire tutto l'eccesso di CO2 che emettiamo....si trova suo malgrado a dover nascondere anche vergognosi comportamenti umani.Ho più volte mostrato la grande capacità del Mare di impossessarsi degli oggetti (dai grandi relitti alle bottiglie) e di crearci sopra magicamente nuova vita. Ma a tutto c'è un limite!
Domenica ho fatto la mia prima uscita fotografica con le ragazze del gruppo fotografico di cui faccio da poco parte, il Magazzino120.
L'idea venuta ad Ombretta, in fase di scelta della location, è stata quella di visitare la spiaggia della Torba, tra Ansedonia e Capalbio.....le rinomate località estive di VIP e politici.
Il tema principale che ci siamo date è stato quello della denuncia ambientale.
Lo spettacolo che mi sono trovata davanti, una volta giunta in spiaggia, è stato schifoso e penoso allo stesso tempo...
Il titolo non l'ho scelto a caso: la prima sensazione provata è stata quella di trovarmi davanti ad un malato con la tosse, che sputava fuori quello che i polmoni non riuscivano proprio a riassorbire. Lo so che fa schifo, ma tant' è.La cosa paradossale è che in mezzo ai rifiuti (scarpe, materiale ospedaliero, plastica, caldaie, frigoriferi, bombole del gas, pneumatici...) era stracolmo di egagropile, le palline di Posidonia. Ciò vuol dire che il Mare lì davanti, nonostante tutto, è ancora un mare ricco di vita e di ossigeno....ha una prateria di posidonia ben sviluppata. Ancora per quanto non so però....se continuiamo così!
Quello che mi piacerebbe davvero fare, appena trovo il modo, sarebbe mostrare a quei politici che d'estate si fanno il bagno in quel Mare e prendono il sole su quella spiaggia sudicia com'è la loro paradisiaca meta estiva in inverno. Una discarica. Mi piacerebbe sapere se avrebbero ancora il coraggio di far giocare i loro figli sulla quella sabbia.
Domenica ho fatto la mia prima uscita fotografica con le ragazze del gruppo fotografico di cui faccio da poco parte, il Magazzino120.
L'idea venuta ad Ombretta, in fase di scelta della location, è stata quella di visitare la spiaggia della Torba, tra Ansedonia e Capalbio.....le rinomate località estive di VIP e politici.
Il tema principale che ci siamo date è stato quello della denuncia ambientale.
Lo spettacolo che mi sono trovata davanti, una volta giunta in spiaggia, è stato schifoso e penoso allo stesso tempo...
Il titolo non l'ho scelto a caso: la prima sensazione provata è stata quella di trovarmi davanti ad un malato con la tosse, che sputava fuori quello che i polmoni non riuscivano proprio a riassorbire. Lo so che fa schifo, ma tant' è.La cosa paradossale è che in mezzo ai rifiuti (scarpe, materiale ospedaliero, plastica, caldaie, frigoriferi, bombole del gas, pneumatici...) era stracolmo di egagropile, le palline di Posidonia. Ciò vuol dire che il Mare lì davanti, nonostante tutto, è ancora un mare ricco di vita e di ossigeno....ha una prateria di posidonia ben sviluppata. Ancora per quanto non so però....se continuiamo così!
Quello che mi piacerebbe davvero fare, appena trovo il modo, sarebbe mostrare a quei politici che d'estate si fanno il bagno in quel Mare e prendono il sole su quella spiaggia sudicia com'è la loro paradisiaca meta estiva in inverno. Una discarica. Mi piacerebbe sapere se avrebbero ancora il coraggio di far giocare i loro figli sulla quella sabbia.
Commenti
la stanno pulendo... con le ruspe! e tra le cataste altissime di legna e canne di bambù portate inevitabilmente dal fiume c'erano rifiuti di ogni tipo: bombole del gas, scarpe, contenitori di plastica di ogni dimensione e forma, qualche scaldabagno: uno sfacelo tristissimo...
mentre ritornavamo verso la pineta tra i gruppetti di gente che passeggiava o prendeva il sole, ce n'era uno composto da nonna, nonno e nipotini che avevano appena finito di fare merenda con degli yogurt, il nonno ha preso uno dei bicchierini e l'ha lanciato con molta nochalance in mezzo al resto dei già copiosi rifiuti sputati dal mare: bell'insegnamento che dà ai nipoti!!
io non sono riuscita a starmene zitta e gli ho urlato: " Bravo, giacché ce ne sono pochi, meglio aggiungere qualcos'altro!", lui ha fatto il vago, come se non avesse sentito....
:o(
che rabbia Kix!
Valeria: senza parole...
Le tue foto sono sempre, e comunque, magnifiche...
Ciao kix :-*
Le tue foto sono molto belle, anche se avrei preferito che non avreste mai trovato quei soggetti..
Concordo su ciò che ho letto e altro che "tosse" qui siamo al penultimo stadio, più rispetto per l'ambiente equivale a più salute per tutti, prodotti alimentari più sani, un mondo più pulito per i bambini di oggi che saranno adulti domani ...
Quando ci sono stata la prima volta a Febbraio 2009, sono andata via con l'amaro in bocca ... ci sono tornata con voi e la cosa non è affatto cambiata, dobbiamo essere noi a cambiare i nostri modi di porci, ogniuno per proprio conto nel nostro privato.
Mi permetto di lasciare il link delle mie foto
http://www.fotocommunity.it/pc/pc/pcat/480122
Brava Kix, brava davvero.
Un caro saluto e alla prossima avventura
Il Secchio e il mare? :-)
Belva: :D
:o)))
Ciao bella !!!!
Ombretta