No stress dive @ la caletta
Sveglia alle 6.30 con un mal di denti boia: carico svogliatamente la mia roba in macchina e mi dirigo con Simone verso il Mama's per una bella colazione (con annesso aulin) e per l'appuntamento con....BELVA! FInalmente noi neo-viterbesi ci siamo ri-incontrati. Direzione Porto Santo Stefano: io e Simone dobbiamo fare un battesimo del mare a due cari amici. Poi finalmente riproverò il flash facendo un giretto con Belva, speriamo con più cognizione di causa.
Quello che vedete lassù è lo spettacolo che ci siamo trovati davanti una volta giunti a destinazione...ma appena prima passando in macchina lungo la banchina un'altra meraviglia: il molo era stracolmo di barche a vela d'epoca pronte a regatare per la Coppa Panerai. Con il solito c**o gigante abbiamo posteggiato praticamente in spiaggia, mi son fatta subito un bagnetto rinfrescante, poi abbiamo scaricato tutto e....pluff!
Il battesimo è andato alla stragrande: 25 minuti rilassati e senza nessun problema. Ancora una volta abbiamo contagiato qualcuno, e probabilmente nel futuro avremo due amici in più in barca!
Poi finalmente il mio tanto sospirato giretto, ribattezzato NO STRESS DIVE in onore di Belva....e anche perchè è stato proprio rilassante al massimo!
Finalmente senza stagna ero più libera di muovermi, faceva un bel caldo, il mare era calmo e avevo un ottimo compagno di immersione che mi segnalava cose bellissime (in quel deserto) da fotografare. Sembrava perfino che il flash seguisse le mie regolazioni, non mi sentivo più in balìa.
Mi è perfino passato il mal di denti, e mentre fotografavo il nuovo relitto del Mountain (bike), trovato accanto al Graziella segnalato e pubblicato tempo fa, mi sento chiamare da Belva che mi porta verso un enorme bidone metallico e cilindrico, suggerendomi di far piano.
Sulla superficie superiore c'era un foro del diametro di una 15na di cm, da cui fuoriuscivano un gamberetto e un grosso grongo! TROOOOOPPO CARINI!!! Vicino al bordo del bidone una bottiglia di vetro incrostata da cui fuoriusciva la testolina di una piccola bavosa bianca, che ogni tanto si faceva coraggio uscendo dal suo nascondiglio venendomi a guardare più da vicino per poi schizzare di nuovo al sicuro.
Sulla strada del ritorno qualche triglia che grufolava nel fango, un rombo, scorfanetti perfettamente mimetizzati tra le rocce, madrepore (Cladocora caespitosa), qualche elegante anemone, qualche serpula e tante spugne colorate. Insomma: ancora una volta, un posto bistrattato come questo ha dimostrato di vincere sulla noncuranza dell'uomo. Speriamo di non superare mai il punto di non ritorno...speriamo anzi che pian piano tutti imparino ad aver più cura di un posto che serve a noi e ai bambini per divertirci in riva al mare! Post-immersione da rito: alla terrazza per il pranzo a base di birretta fresca e solito famoso panino col polpo (per me), con alici, pomodori secchi e rucola (simone e belva). Poi tornando verso la macchina un bel gelatone!
n.b.: anche in centro macchina posteggiata a due passi dal bar, e in zona non a pagamento....ghghghg....al cul non si comanda!
Ora però mi metto un po' a letto, che fra mal di denti (tornato, sigh), caldo e stanchezza non ce la faccio più!
Ed ecco a voi i calzari improvvisati ed incriminati! Non sono meravigliosi??
Commenti
Brava Kix, che belle foto.. una giornata rigenerante, non c'è che dire, panini compresi... peccato per il tuo mal di denti...come va ora?
Che meraviglia!!!
Un abbraccio :)
Ma è stata davvero un'immersione No stress....a parte "i tuoi calzari" che qui non vedo (ti vergogni, eh?) che mi mettevano soggezione! (anzi, ho anche pensato che il gronco si fosse nascosto dopo averli visti! :-p )
P.s.= consentimi di ringraziare Simone che ha pronunciato una frase che condivido pienamente ed ho fatto mia: "il momento più brutto di queste giornate è il tempo che passa tra la fine dell'immersione e l'arrivo della birra gelata!" La userò come firma!! :-D
Anna grazie come sempre, mi dai sempre una "carica" speciale quando dici che influisco positivamente sulla tua giornata.. :)
Belva: grazie a te!! Ma piuttosto pensiamo a dove andare domenica.... :) L'acqua mi manca già fin troppo...e poi sembra che sia stata l'unica cosa capace di farmi passare per un'oretta sto dolore lancinante.
Per la cronaca: ieri risveglio disastroso, volevo fracassarmi la testa contro il muro e chiedevo a gran voce delle pinze. Simone mi ha trovato al volo un dentista che ha cercato in tutti i modi di addormentarmi il dente, che non ha preso ben 3 fiale di anestesia. Alla fine su mia richiesta ha proceduto cmq, senza anestesia, ma non si è riuscito a capire il problema perchè sotto l'otturazione era tutto ok! Perciò oggi ho fatto le lastre e oggi gliele porto. Staremo a vedere....intanto stanotte non ho chiuso occhio, e mi imbottisco di antibiotico e aulin con pochi effetti. Sta a vedere che ora per curare un dente mi buco lo stomaco.
Comunque per Domenica ho un Ponza fresco fresco da proporre....la accendiamo? (metaforicamente parlando...)
1)Belva: vado fierissima dei miei calzari!!! Si chiama "arte di andar per mare anche se durante il trasloco ti sei persa dei pezzi": con quel caldo mica mi potevo mettere la stagna!!!!
ora propongo ponza e aggiungo la foto del calzare incriminato:)
P.s.= era fantastica e molto no stress! A pensarci bene dovevamo farci una foto noi tre per la sfilata Estate 2008 dei Poverisub!