Che "razza" di regalo!!

 
Ed eccoci finalmente arrivati all'ultimo giorno della mia settimana di ferie a Palinuro. L'intera giornata è stata dedicata alla grotta Azzurra, ma data l'ampiezza della grotta siamo riusciti a fare due percorsi differenti nelle due immersioni del giorno.
Gran parte della grotta è ricoperta da spugne e da trine di mare, che a loro volta ospitano molte specie di nudibranchi. Su gran parte della parete "lato mare aperto" c'è una vera e propria invasione di gigli di mare!
Di tanto in tanto, perpendicolarmente alla parete, spuntano i tubi degli spirografi, con i loro ciuffi variopinti.
In grotta ci sono pochi pesci, ma nei pressi dei due ingressi è facile scovare qualchepiccola murena e qualche scorfanotto. Questo è davvero microscopico, è tutto testa!!!!
Nella sala della neve, la volta è completamente bianca a causa dei solfobatteri, che si staccano al contatto con le bolle d'aria creando un effetto nevicata molto suggestivo. Questa volta non ci siamo entrati, ma nei pressi dell'ingresso della sala la roccia comincia ad avere la "barbetta bianca".
Sul fondo, invece, qualche Pinna nobilis fa la sua comparsa.
Fuori dalla grotta, quasi sotto alla barca, vedo Louella che si gira indicandomi caoticamente qualcosa proprio davanti al nostro gruppo. Cerco di vedere, ma io chiudo la fila e scorgo solo un'ombra che dalle dimensioni presumo sia una cernia. Ci vuole poco a capire, dal caratteristico movimento, che si tratta di una razza (pastinaca o trigone) bella grossa!!! 
Taglio diagonalmente e pinneggio affannosamente per raggiungerla, e ce la faccio in pochissimo tempo. Si dirige lentamente verso il largo, ma l'accompagno mantenendo una rotta parallela alla sua. Dopo un bel po' la ragione mi dice che devo tornare indietro, mi sto allontanando troppo....e allora curvo verso sinistra. E allora succede una cosa che non mi sarei mai aspettata: come in un balletto, la razza curva verso destra, riprendendo una rotta parallela alla mia. Dopo un po' ci troviamo nuovamente nella baia, sotto alla barca.
E' come se vi avesse riaccompagnata, e come se non bastasse ha fatto tre ampi giri intorno all'ancora,prima di andarsene.
La guardo allontanarsi e ringrazio il Mare per questo bellissimo regalo di compleanno. Mentre risalgo recupero sorridendo una maschera dal fondo, e ne infilo al volo un'altra nel braccio. Metto la testa fuori e scherzando metto all'asta il bottino dei sub distratti.
La stessa sera si festeggia insieme a tanti amici sia il mio compleanno che quello di Francesco...
....e la settimana di ferie si chiude in allegria. Si riparte verso casa la mattina dopo, stracarichi di azoto, e per fortuna il freddo e la pioggia non ci fanno pesare più di tanto il rientro.