Un sabato sera coi fiocchi! (rosa)


E' da tanto, Alicetta mia, che voglio scrivere sul nostro blog per fissare i ricordi più belli del giorno in cui sei nata. Aspettavo solo il momento giusto per poter scrivere con calma senza le tue meravigliose interruzioni, perchè non voglio perdermi nemmeno un secondo di te fino al momento in cui dovrò tornare per forza di cose a lavorare. Ed ora che hai preso il tuo ritmo e dormi tranquilla qui accanto... eccomi qua.

Dall'ultima volta che ho scritto mi sembrano trascorsi anni, e invece tu sei qui con me da tre mesi scarsi. Un niente. Eppure sei già presente....partecipi alla nostra vita guardando i nostri spostamenti e commentando a modo tuo, sai già richiedere l'attenzione senza piangere, mi imiti, mi sorridi "dal momento in cui mi affaccio dal bordo della culla la mattina a quando ti metto a letto la sera, quando con gli occhi a fessura trovi ancora la forza per accennarmi l'ultimo sorriso del giorno".

Sei un amore. Dormi già da un po' per gran parte della notte, addormentandoti da sola con il tuo coniglietto Doudou....per 6 o sette ore di fila, saltando la poppata centrale. Riesci già a prendere gli oggetti e a portarteli alla bocca, e guardi il mondo che ti circonda con interesse, sorridendo a qualsiasi cosa. Adori stare sul fasciatoio a chiacchierare con me...mi ascolti e mi rispondi con tanti emozionanti versetti.

Ma andiamo con ordine. Nel giorno successivo all'ultimo post mi sono beccata una bella influenza: stare a casa con i tuoi cuginetti che vanno all'asilo e portano ogni genere e specie di germe mica è facile!! Soprattutto per chi non può prendere medicinali...e infatti ha cominciato a farmi male la gola e a salirmi la febbre.
Il giorno dopo ancora, il 12 dicembre, la febbre era proprio alta e mi faceva tanto male la schiena. Per di più tutto il lato destro della pancia, più o meno dove c'era il tuo testone, si induriva molto spesso, e io ero un po' preoccupata.
L'ho detto al nonno che ha chiamato il suo amico Cesare (il medico che doveva farti nascere), il quale stava tornando a casa dal mare perchè nevicava. E' passato a casa da noi prima ancora di rincasare (e facendomi lasciare a metà la mia fetta di torta alla ricotta, perchè ricordati che l'appetito alla mamma non manca mai, hahah) e vedendo la mia pancia così contratta ha chiamato la clinica avvisando che da lì a poco saremmo andate a fare un monitoraggio. Perciò io e papà siam partiti per la clinica. Come sempre accade, una volta messo il monitoraggio di quelle brutte contrazioni nemmeno l'ombra. Stavano per togliermi tutte le fasce per mandarmi a casa quando ne ho sentita arrivare una e ho avvertito Cesare...che dopo poco l'ha vista scrivere dalla macchina. La sua faccia, alla vista di quegli scarabocchi, ha fatto una smorfia....poi è andato a chiamare un'ostetrica che guardando il tracciato ha detto "eh si!". Poi sono usciti entrambi dalla stanza.
Io non capivo, so solo che dopo poco è arrivata un'altra ostetrica con un camice in mano dicendo, "dai che andiamo!" .
A quel punto avevo capito, ma ho chiesto ugualmente "dove?".
"In sala operatoria, facciamo nascere Alice"
Tutto quello che sono riuscita a dire lì per lì è stato "meno male che stamattina ho provveduto a depilarmi!!!" Lo so che fa ridere, ma quello è ciò che mi è uscito dalla bocca..... :)
Papà è diventato pallido tutto di colpo, era preoccupatissimo. Io ero contenta di vederti con due giorni di anticipo rispetto alla data concordata per il cesareo. Ridevo. Ero emozionata da morire! Paura ZERO.
Ci hanno spiegato che dopo la contrazione il tuo battito ha avuto un grosso calo di frequenza, perciò hanno deciso di farti nascere subito.
Dopo un pochino sono arrivati anche i nonni con Anna, e dopo un colloquio con l'anestesista (una donna meravigliosa che si chiamava Francesca Alice) e l'applicazione del catetere mi hanno portata in una saletta vicina alla sala operatoria per appiccicarmi tutti i sensori. Le infermiere erano un po' incazzatelle, le sentivo parlare ed erano scocciate perchè avevamo interrotto la loro cena a base di pizza.
In sala mi hanno fatto l'anestesia spinale e hanno aspettato che facesse effetto...poi hanno cominciato a trafficare. Sentivo una sensazione di calore alle gambe, poi mi è stato chiesto se sentissi qualcosa.
"Sento che mi stanno muovendo"
"non senti pungere?"
"no"
"bene, ti stanno pungendo con il bisturi. Allora possiamo iniziare."
Ho guardato per tutto il tempo l'orologio attaccato alla parete. Erano le 21.55.
Il nostro angelo (l'anestesista) è stata tutto il tempo dietro di noi con le mani appoggiate alle mie spalle a farmi la telecronaca.
"Ecco i piedini"
Poi uno strattone.

"E' bellissima! Complimenti!" e simultaneamente il tuo pianto. Le 22.06.

CHE EMOZIONEEEEEE!! Anche adesso solamente a scriverlo mi viene da piangere.
Il nonno, che era con noi in sala operatoria, ha fatto capolino dietro al telo per chiedermi se andasse tutto bene, per ripetermi che eri bellissima e per farmi una carezza.
Poi sono passati i minuti più lunghi di sempre...sentivo parlare le solite infermiere (quelle della pizza) parlare di polipi. E avevo paura che stavolta parlassero di te, anzichè di cibo e cucina.
Poi sei arrivata in braccio alla pediatra, che ti ha adagiata vicino alla mia faccia.
Non mi sembrava che avessi nessun polipo. :)
Ho chiesto che mi slegassero il braccio sinistro per tenerti e toccarti. Permesso accordato.
Non so che cosa ti ho detto esattamente in quel momento. So che avevi un buon profumo (da dietro ridacchiavano dicendo che era l'odore della vernice caseosa), che ero commossa e che cercavo di tranquillizzarti...penso di esserci pure riuscita. Ricordo che hai smesso di piangere mentre parlavo e ti baciavo, che l'assistente anestesista guardandoci si era commosso e mi ha fatto l'occhiolino....ma che poi io ho iniziato a tremare vistosamente per effetto dell'anestesia.
Ho poi realizzato che faceva un gran freddo! Ho pensato che fino a pochi minuti prima eri dentro alla pancia di una mamma febbricitante e che dovevi assolutamente correre al calduccio, perciò ho chiesto al nonno che ti portasse da papà, per lavarti e riscaldarti.
Le 22.20.
Non vedevo l'ora che finissero di ricucirmi e che mi riportassero in camera, per tranquillizzare papà e per gioire insieme a lui del tuo arrivo e della tua bellezza.
Che impressione riconoscere ad un tratto i miei piedi là in alto mentre mi trasferivano sulla barella....quando io pensavo di avere le gambe distese sul letto!

Una volta in camera ti hanno portata subito da me, vestita e lavata. Ti hanno appoggiata immediatamente al seno ma non sei riuscita ad attaccarti. Poi ti hanno data a papà perchè due ostetriche sono dovute salirmi sulla pancia coi gomiti per fare uscire dei coaguli.....che dolore. Pensavo di svenire. Ma poi ho pensato che se avevo sopportato quello potevo sopportare tutto...e infatti la mattina dopo alle 6 ero già in piedi e sono riuscita a fare 2 metri.

Non c'era verso però di attaccarti al seno. Tutte le ostetriche che si succedevano dicevano che era impossibile, ci provavano per poi rinunciare.
Ti hanno dato aggiunte e ciuccio per farti stare buona. ARGHhhhhhh.
Dopo due giorni sono tornata a casa che riuscivi a ciucciare un pochino solo con il paracapezzolo, ma sentivo che non mangiavi abbastanza, anche se tutti mi dicevano di si.....che altrimenti avresti pianto disperata. Invece eri buona...dormivi sempre e non c'era verso di svegliarti. Ma non facevi la cacca. E quello è stato il segnale insieme alla fontanella un po' depressa.

Papà ha chiamato la mitica Giovannina, la nostra amica ostetrica-angelo che nonostante la neve è venuta a casa da noi per aiutarci. Mi faceva tirare il latte con il tiralatte, poi lo prendeva con una siringa senza ago e te lo faceva mangiare. Poi ti appoggiava al seno per collegare il sapore alla forma.
Beh. Miracolo. Ti sei attaccata.
E già il giorno dopo sono riuscita a fare a meno di tutta la trafila. Però in tutto questo sei calata il doppio del calo fisiologico. Eri secca secca!!!! :(
Da lì in poi ci siamo riprese entrambe ed è stato tutto bellissimo....a parte l'influenza che non mi ha lasciato in pace fino oltre Natale e che mi faceva salire la febbre fino oltre 39.5...ma che non mi ha impedito il 5° giorno dopo il cesareo ad andare a comprarti i pannolini all'ipercoop. :)

Da subito ti sei dimostrata una bambina tranquilla. Non ci hai fatto perdere una notte...hai avuto un po' di colichette ma nemmeno troppe, per fortuna. Mangi, dormi e aumenti bene di peso e lunghezza. Sei sempre riuscita ad addormentarti da sola nella tua culla. Per ora non sai cosa sia un capriccio...dove ti mettiamo stai.
Sei il sogno di ogni mamma. IL MIO PICCOLO MIRACOLO.
Non ti ho lasciata un istante a parte un giorno in cui sono dovuta tornare in ospedale a fare un piccolo intervento (quanto ho sofferto.....mica per l'intervento, per la mancanza di te!).

Quanto ti amo piccola mia! Sei la mia gioia, la mia vita e il mio sorriso. GRAZIE amore mio. Come ho fatto prima a vivere senza di te?!?!?
La tua mamma (che spera di essere brava quanto te).


P.s. ho scritto tutto di getto e non ho riletto....mi scuso per eventuali errori di forma e ortografia!!!! Lo farò, ma non ora. Vado a guardare la mia patatina che dorme.

Commenti

bussola ha detto…
la vita è proprio un grande dono.... in tutte le sue forme.... auguri di tante belle cose
JAJO ha detto…
Ma chi se ne frega degli errori di testo, che tra l'altro non ci sono :-)
Che bello il racconto, mi ha emozionato: avevo seguito a distanza la cosa da quelle poche cose che c'erano su Facebook :-D
M'hai strappato una risata con la storia della depilazione e.... beh... Francesca Alice.... non poteva che chiamarsi così uno dei vostri angeli :-D
In bocca al lupo ragazza: anche se ti ho "letta" serena perfino nei momenti più seri, il bello della storia viene ora ! :-D
Auguroni a tutti e tre e..... a quando la prima nuotatina di Alice ? :-D
kix ha detto…
Grazie ad entrambi!!
Jajo: nella vasca da bagno già fatto. In piscina dovremmo riuscire ad andare sabato!!!! ;)
Chicca che bello! mi sono emozionata insieme a te leggendo, è proprio vero che ripensando al momento del parto ci si commuove, succede sempre anche a me!
che musetto che ha Alice!
anche noi dovremmo riuscire ad andare in piscina la prossima settimana, speriamo perché sono mesi che aspetto questo momento.
Un abbraccione a tutti e tre!
Linda ha detto…
tanti auguri per questa bellissima bimbetta, che emozione deve essere!
Anna Righeblu ha detto…
Ho visto questi occhioni nel blogroll e...non credevo ai miei occhi!!!

Magnifico ed emozionante... non so più cosa dire, dopo aver letto il tuo post non posso non immaginarvi, rapìti da tanta tenerezza.

Alice è uno splendore! Congratulazioni e... Auguri!!!
AHHH! oggi ci sono nuove foto!!!!!
come sempre bellissime... che occhi!!
kix ha detto…
ma ciaoooo!!!!
Eh si, sono riuscita a dare una rilettura rapida e ho aggiunto un paio di foto, che quelle che c'erano non mi piacevano!!
Solo che sceglierle in modo che Alice non si veda bene mica è facile!!
Simone è contrario a pubblicare le foto della piccola e io devo farmi violenza.... :)
Voi come state? come si comporta la piccola?

Anna ciao!!!!Grazie....ti mando un bacio gigantesco!

Linda, grazie anche a te e benvenuta sul mio blog.....anche se da un po' di tempo non è così aggiornato. Spero di tornare a scrivere spesso come prima.
Anna Righeblu ha detto…
Kix ricambio il bacione gigantesco!!!

Le foto sono bellissime e... concordo con Simone... :-)
Ra_1 tullio ha detto…
Auguri Kix, le foto sono stupende, e il testo è impagabile.
Conserva il tutto con ordine per la tua magnifica creatura.
Alice crescendo apprezzerà ancora di più l'amore della sua splendida famiglia (nonno compreso in sala parto).
gr photographer ha detto…
Ti ho scritto tempo fà ciò che ho provato in quei giorni, ed ora che leggo tutto ciò mi sono emozionato al solo pensare che avvertivo quanto stava succedendo...Alice è fortunata, come ha detto tempo fà una commessa...ma non per lo Zio Glam...perchè ha una mamma così straordinaria...
Belva ha detto…
e perchè vedo questo post solo ora? :-)

Grandissima Chiccuzza, semplicemente emozionante tutto ciò che hai scritto.

La frase più bella, "come ho fatto a vivere fino ad ora senza di te" mi ha messo i brividi e, forse, rende davvero quello che stai provando....

Alice è fortunata ad avere Chicca. Chicca è fortunata ad avere Alice....Simone è il più fortunato di tutti perchè vi ha entrambe! :-)

Un abbraccio forte

Frà
Anonimo ha detto…
Tutto e' bene quel che comincia bene in questi casi, auguroni a tutti e tre, alla mamma che sta' crescendo un'amore di bambina, alla figlia che cresca forte e serena, e al papa' che oggi e' la prima festa del papa' che puo' festeggiare, e' proprio bello leggere la gioia di una madre dopo tanti mesi di attesa ed i primi problemi di madre, leggendo te riusciamo a comprendere i sacrifici fatti dai nostri genitori.
Un saluto da gaetano
Daniper ha detto…
Bellissimo racconto, davvero emozionante!

Siete una mamma ed una bambina davvero speciali.

Un abbraccio da
Daniper
bussola ha detto…
Ma proprio non lo continui più il tuo blog...?
Rimanevo incantata davanti alle tue foto da prima che decidessi di aprirlo io un mio di blog....
kix ha detto…
Grazie a tutti ragazzi!!!!!
Giuro che a breve tornerò con il racconto dei propgressi della piccoletta...e nuove foto!
Ora ho di nuovo un pc ultraveloce e magari durante i sonnellini di alie qualcosa riesco a fare!
Baci a tutti quanti,siete sempre troooooppo carini!
Miriam ha detto…
Che meraviglia leggere tutto questo mare di sensazioni e di emozioni...era da un po' che aspettavo di rileggerti!
Le foto poi sono dolcissime!!!!
Ah, tutto questo per dirti che ci sono anch'io!
Bacini alla piccolina!!!

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