Vicini al traguardo...


Alice mia, quanto tempo è già passato da quando ho scritto qui l'ultima volta!! il fatto è che da quando ho scoperto di avere te nella pancia il tempo è VOLATO, e non me ne sono nemmeno accorta. E mi ritrovo qua a pochissimi giorni dal conoscerti, con una panza che farebbe invidia ad una megattera, combattuta tra la voglia di vedere il tuo faccino e quella di tenerti qui dentro tutta per me a tempo indeterminato....pur con tutti i piccoli disturbi.
E mi sembra ieri quando ho fatto quel test, pochi giorni dopo il terremoto dell'Aquila.
Ieri quando mi ritrovavo a pensare:
"è impossibile, incinta senza nessuna cura?!? io non ovulo!! ci deve essere qualche errore"
"oddio....ma nei giorni in cui ti dovevi attaccare dentro di me ho zappato tutto il giorno le aiuole!!! :-D"
"cavolo, che ci sia stato un nesso subconscio tra il mio mandare pacchi ai terremotati pieno di cose per neonati e il fatto che dentro di me c'eri già tu, anche se ancora non lo sapevo??"
Col senno di poi mi è sembrata una cosa soprannaturale. E' una cosa soprannaturale. E pur nella tragedia del terremoto, mi piaceva l'idea che tu fossi stata concepita in un momento in cui mi sentivo fiera di essere italiana e "umana".....perchè gli esseri umani in quei giorni hanno tirato fuori il meglio di loro stessi. Dopo tante brutte notizie, mi sembrava che il mondo allora non fosse proprio così da buttare. Il giorno in cui ho messo al corrente papà usciva la canzone "Domani". E mi è sembrata una canzone così bella e piena di speranza che l'ho fatta subito TUA. Un coro di tante voci unite per rendere il mondo migliore.
E da lì siamo andate avanti....abbiamo pure superato due brutti momenti in cui pensavo di averti persa per sempre. Tutto quel sangue....ma tu tenacissima sei rimasta aggrappata dentro di me col tuo cuoricino che batteva così vigorosamente anche se dall'ecografia sembrava ci fosse solo lui, e non si vedeva nemmeno il tuo corpo intorno.
Sembra strano e non so se riuscirò mai a spiegarti la sensazione, ma dopo quei due episodi ho cominciato a non vederti più come un esserino ancora inerte tutto da proteggere, ma già come una persona forte, tenace...capace già in qualche modo di autoproteggersi. Mi hai aiutata perchè nel grande spavento ho cominciato ad avere fiducia in te.
E poi vedere a poco a poco le tue sembianze.....dapprima gamberettesche e poi a poco a poco neonatesche, con quel testone gigante. Vedere i tuoi primi movimenti, vederti allungare le gambe o metterti le manine in faccia. Ci avevano detto che eri un maschio...ed eravamo un po' in crisi perchè se fossi stata femmina avevamo il mome pronto, mentre se tu fossi stata maschio io e papà non riuscivamo a metterci d'accordo!!!!!!
E invece poi ad Agosto la scoperta che eri proprio tu, Alice, la pesciolina che nuotava nella mia pancia. Proprio in quel periodo ho cominciato a sentirti distintamente...ed è stato il periodo più bello, anche perchè finalmente potevo chiamarti con il tuo nome. La pancia non pesava ancora molto ma si vedeva bene....eravamo al mare e oltre a farmi una marea di bagni andavo in giro tutta fiera mostrandoti al mondo.
Passavo (passo) ore ed ore con le mani sulla pancia per non perdermi un movimento. Ho imparato a capire come sei messa. Abbiamo un po' imparato a conoscerci e ad interagire l'una con l'altra. L'abbiamo insegnato anche a papà. Abbiamo la certezza che vedi le luci e che senti benissimo la musica. Ti piacciono le coccole....infatti quando ti massaggio la schiena ti stiracchi tutta come un gattino. So che non ti piace quando sto con le gambe accavallate, o quando sto piegata per lavarmi sul lavandino. Hai già un bel caratterino!
Sei già così testarda che non sono riuscita in nessun modo a farti girare e a farti mettere a testa in giù....come dovresti stare. Ho passato un mese a provare a fare di tutto: sono stata ore in posizione a candela con le gambe in alto e i cuscini sotto al culo anche se non riuscivo a respirare con la pancia che schiacciava i polmoni, ho fatto ponti indiani, ho camminato a gattoni, ho affumicato la casa e i miei mignoli dei piedi per fare la moxibustione, ti ho parlato, ti ho massaggiata. Ma niente da fare!
Si vede che sei comoda così, come seduta in poltrona con il tuo testone sotto le mie costole. E va bene, la mamma ti ama tanto lo stesso...mi sarebbe tanto piaciuto partorirti naturalmente, come ci ha raccontato la meravigliosa ostetrica Eleonora, che ci ha seguite negli ultimi mesi durante il corso preparto. Ma visto che non ti va di girarti faremo il cesareo, non proveremo a fare nessuna manovra esterna, è troppo pericoloso...anche se questo vorrà dire non nascere all'ospedale di Vigevano dove siamo di casa ma in clinica, perchè da pochi giorni il nostro "medico di fiducia" lavora lì.
Ma stai tranquilla, la mamma ha già parlato coi medici e i pediatri del reparto. Anche se faremo il cesareo e ti strapperanno dal tuo mondo liquido tutto d'un tratto e senza preavviso, non ti porteranno subito via da me. Giusto il tempo di vedere che starai bene e ti rimetteranno sul mio petto, almeno per tutta la durata dell'operazione. Così potrai calmarti un pochino prima di essere lavata e vestita da papà. E poi ci ri-incontreremo subito dopo in camera.

E c'è ancora chi dice che i miracoli non esistono..... non ha mai provato a veder crescere una vita dentro di sè, e non si è mai impegnato nel cogliere questa cosa. Ogni giorno di questa gravidanza è stato un miracolo. Una nuova sensazione, una nuova scoperta. Una vita dentro l'altra....due cuori che battono in un solo corpo.


Forza Amore mio...mancano solo 4 giorni e potremo finalmente guardarci in faccia!

Commenti

tatuanja ha detto…
Ma che bella storia che potrà leggere Alice appena un po' grandina! Certo che già mi immagino la scena: "mamma, sei sicura che si possa dire culo?"

hehehehe
Vi aspettiamo!
uakantanka ha detto…
quello che vedrai tu guardandola in faccia è sicuro, quello che vedrà lei molto, ma molto, meno :oP

siete grandi! sempre lo siete state e sempre lo sarete!!
un abbraccio
ste
Diddi ha detto…
Cara Chicca, io non ho parole...semplicemente! Un bacione ad entrambe... non vedo l'ora di rivedervi insieme! :-)))

P.S. ma quanto vi siete divertite nel fare quelle foto fantastiche?
JAJO ha detto…
Come sempre le foto sono troppo belle ma, stavolta, questa Alice è più bella di ogni fondale tu abbia mai fotografato !!! E pensare che sta ancora nuotando...
Quando uscirà fuori sarete la più bella coppia di sirene viterbesi (o Vigevanesi ? :-D)
Comunque stavolta le parole hanno perfino superato le immagini :-)
Un bacione e mille auguri !!!
Anonimo ha detto…
Non mi resta che augurarvi tutto il bene del mondo ed un sereno Natale alla famiglia simile a quella di Nazareth,e' sempre un miracolo il concepimento di una nuova creatura,sii felice perche' provare la gioia della maternita' non e' da tutti.
gaetano
Belva ha detto…
e che ti dico chiccù?
Ogni commento non renderebbe, quindi....;-)
Cara Kix! mi hai fatto commuovere, hai scritto delle cose bellissime e così vere!
pensavo a te proprio ieri dicendomi "Chissà quanti gorni le mancano, e come stanno lei e la pesciolina"...
e leggo ora che state benone!
pensavo di chiamarti, oggi, appena Sara mi dà un momento libero lo faccio, intanto ti abbraccio forte!

p.s. le foto sono stupende, come la tua panciona!
piquadro ha detto…
Cara Chicca, mi hai fatto commuovere nonostante conoscessi tutta la storia. Ti ringrazio ancora per averci rese partecipi di tutto il tuo bellissimo percorso.
Paola
Anna Righeblu ha detto…
Kix, è passato tutto questo tempo? Mancano solo 4 giorni!!!

Questo post è bellissimo! Hai espresso pensieri meravigliosi! ...Sembra banale qualsiasi mio commento.

Un bacione e un grande abbraccio :)
Anonimo ha detto…
Anch'io come Paola, mi sono commosso. Credo sia impossibile leggere le tue righe, osservare quelle immagini e restarne indifferenti.
Posso solo dirti che sono felice che il miracolo di una nuova vita abbia toccato anche voi. Un fortissimo in bocca al lupo e a presto.
Il segretario
:)
Anna Righeblu ha detto…
Ciao Kix, tutto ok? Baci
iLa ha detto…
Che bel post, commovente! Ben arrivata ad alice!
ila
Miriam ha detto…
Sono di passaggio , ma già mi sono aggiunta ai tuoi lettori...
Che emozione questa tua testimonianza...
Un abbraccio mammina, auguri dolcissimi!
Anonimo ha detto…
Ho letto la storia di Alice e mi sono commossa perchè ho ricordato le sensazioni di quanto avevo Enrico nella mia pancia. La vita, un figlio è un miracolo come l'amore e chi ha entrambi è fortunato.
Ho letto anche qualche tuo racconto delle immersioni, sono anche io una "subista" e sono appena tornata dal profondo blu del Sudan.
Ti faccio tanti auguri per la tua famiglia! ciao
f.
Linda ha detto…
ti vedo oggi in blog per la prima olta... che foto meravigliose, che racconto vero e intenso!
tantissimi auguri a te e alla tua piccolina!
non ci conosciamo, ma mi viene naturale mandarti un abbraccio con affetto!
kix ha detto…
Grazie a tutti ragazzi!!!! Siete preziosi!!
Un abbraccio e tante scuse per aver latitato nuovamente!

Post popolari in questo blog

Rocce rosse

Deiva...ma ancora per poco.

Premio di Laurea Rossana Majorca