Una vita di stenti...e privazioni.
Questa frase mi ricorda il mio caro amico Clakko, nella mia ultima stagione lavorativa in un diving di Portisco. Ogni giorno, dopo una bella immersione o una bella mangiata, a seconda dei casi....se ne usciva sorridente dicendo così, a riprova del fatto che per essere felici davvero, a volte, basta davvero poco. Quella è stata una delle estati migliori della mia vita e nonostante la fatica mi sono divertita da morire.... ho conosciuto molti amici, ho imparato tanto e posso dire senza dubbio che è iniziata lì la mia storia con Simone, anche se poi lui... a Portisco non c'è mai stato. :-)
Ci ho pensato molto durante questo bellissimo weekend: il clima era pervaso sia ieri che oggi dalla stessa rilassata felicità di stare in mezzo al mare con amici, conoscenti e persone care. Mi mancava tanto questa sensazione!! E' stata una boccata di aria fresca.
Ebbene, comincio a raccontarvi di ieri. Partenza da Vt alle 6.30, direzione Terracina per un paio di immersioni al Circeo, dove non ero mai stata. Parto solo con il presidente della NSD (Belva/Winnie), perchè Simone ha da lavorare e non si può muovere dal negozio. Arriviamo a destinazione al diving Dive'n Sail dopo circa 2 ore di macchina.
Degna di nota la colazione all'autogrill, dove nè io nè Belva resistiamo all'acquisto di uno squalo canterino che canta "sono il re dei pesci...." con l'accento inglese. Semplicemente meraviglioso.
Ma torniamo al racconto. Beh dicevo che dopo 2 ore di viaggio la prima cosa che mi trovo davanti è un bellissimo giardino! Il diving è comodissimo, vicinissimo all'imbarco. C'è tanto spazio per muoversi e c'è un'area all'ombra dedicata all'assemblaggio dell'attrezzatura. Conosco il titolare del diving (ciao Massi!!), e mi sta subito simpatico perchè udite udite....ha le stesse mie fantastiche pinne (non mi era mai successo)!!!! :-)
Insomma per farla breve partiamo... e l'aria salmastra e gli spruzzi ci rimettono al mondo. Arriviamo ansiosi di scendere in acqua a Punta Rossa, ci prepariamo velocemente e scendiamo in acqua stracontenti!
Come al solito Belva è un compagno di immersione efficientissimo, segnalandomi prontamente qualsiasi meraviglia del mare cosicchè io posso dedicarmi alle regolazioni. Stavolta grazie a prove notturne con il flash è andata nettamente meglio!
Ecco a voi un riccio saetta e delle vacchette di mare, una delle quali si è degnata di non nascondere le branchie lasciandomele lì, tutte da fotografare!
Cominciamo con le strane coppie: gronco e bavosa bianca....
Gronco e murena....anche se l'abbiamo scoperto in barca dopo l'immersione! Peccato non aver visto subito il musetto della murena comparire da sotto, avremmo aspettato un pochino di più! Serpula e re di triglie.
Scendendo un pochino un piccolo boschetto di Eunicella cavolinii, o gorgonia gialla, in perfetta salute.
Verso fine immersione sento un urlo e vedo Massi che indica agitato verso un punto vicino a me...sulla sommità della parete a cui ero di fronte. Presumo sia una cernia e mi muovo lentamente verso l'alto facendo spuntare piano la testa per non spaventarla...cerco di respirare piano per non fare troppe bolle. Appena i miei occhi mettono a fuoco, mi trovo davanti al polpo più enorme che io abbia mai visto! La sua testa era grande quanto due delle mie, e si muoveva piano piano per riguadagnarsi la tana, ma senza fretta. Dall'orario di scatto delle foto deve essere rimasto lì almeno 2 minuti interi.
Dopo questo meraviglioso incontro riguadagnamo sodddisfatti la superficie. Passo la deco riguardando le foto e guardando Belva e Massi che simulano un'improbabile partita a carte. :-)
La seconda immersione è programmata per il Cristo. Facciamo uno spuntino e ci dirigiamo verso il nuovo punto di immersione. Dopo poca navigazione ci rivestiamo, cambiamo bombola e di nuovo giù! A questo punto vedo Belva che mi indica un punto dietro la sua schiena...ecco a voi cosa!!! Che poi non mi venga a dire che non lo si può chiamare Winnie, eh????
Il fondale è disseminato di queste piccole ascidie (Aplidium elegans), è pieno di anfratti e spaccature dove curiosare ma è pieno anche di lapidi, che mettono una certa tristezza. Sarà che è un bel modo per ricordare....ma così facendo sembra di pinneggiare in un cimitero!
Curiosando curiosando una bella serpula sotto spugne variopinte, una piccola murena e un re di triglie che sembra farmi un sorriso...
Per completare la serie delle facce strane eccovi anche quella di una vacchetta.
Cerianti di tutti i tipi e colori....
E finalmente il Cristo, che è più tozzo di quello di Portofino ma sempre suggestivo.
Durante la risalita Massi mi indica una beroe, uno ctenoforo che visto di notte emette luci di tutti i colori e che di giorno sembra trasparente. Una piccola meraviglia fatta d'acqua e poco più.
Dopo due immersioni così non poteva mancare la consueta mangiata, fatta di burrata, prosciutto crudo e da un'ottima megamozzarella.
A questo punto direte "mamma mia che giornata!", in effetti per essere perfetta mancava solo Simone. Ma mica è finita qui!
Ebbene, dopo tutto sto mare non poteva mancare altro mare. Della serie l'appetito vien mangiando.
Decidiamo di andare in spiaggia e dopo una bella passeggiata ci facciamo un bagno di un'ora guardando pesciolini sul pelo dell'acqua.
Arriva infine l'ora di rientrare e stanchi ma soddisfatti ripigliamo la macchina....altre due ore e siamo di nuovo a Viterbo. Saluto e ringrazio Belva per la giornata eccezzzzzzzionale che è stata possibile solo grazie a lui ed entro a casa: Simone mi aspetta con le gambe sotto al tavolo! In effetti anche il mio stomaco brontola....
Mangiamo e andiamo a letto quasi subito, domani si torna al mare e bisogna svegliarsi presto!!
Oggi ho scritto davvero troppo, perciò il racconto dell'immersione di oggi ve lo posto domani ( e rileggo questo che mò non ho voglia..mi scuso per eventuali errori)!
P.s.: Belvaaaa! Non so davvero se ho scritto tutto, help me pleasee!
Commenti
le foto, inutile dirlo, sono strabilianti... sembra che quelle creaturine si mettano in posa per te... il polpo stupefacente, ci credo che il tuo amico Massi si sia messo a urlare!
e la mozzarella a "capa e' criaturo" che bontà... non sai quanto mi manca la mozzarella di casa mia!
Tranne che non siamo riusciti a trovare un bancomat neanche a pagarlo!! Mannaggia!! :-p
La mozzarella "a capa e' criaturo " mi fa morir dal ridere!!!
@Belva: mannaggia a te! :op
Il polpo gigante è BELLISSIMO e la sequenza delle strane coppie è davvero divertente. Complimenti; a volte attraverso le tue foto mi sembra di riuscire a vedere di più che attraverso la mia maschera
E la mozzarella, più che capa 'e criaturo era n'à cap 'e gigant!
Non è possibile che lì sotto ci sia un mondo così meraviglioso (sub compresi :-D)
che belle le eunicelle! e quell'ascidia, strepitosa!!
ma che strani segni ha in testa quel gronco?
che buona la burrataaaaaaaaa!!!!!
:oD
Grazie mille, ho prontamente corretto.
I segni sulla testa del gronco mi ricordano quelli che lasciano i calamari sulla testa dei capodogli....sarà mica colpa dei polpi?? chissà! Ce li hanno molto spesso!
la tua descrizione mi ha fatto immergere con la fantasia.
Bel report ragazza, ma quando un tuffo insieme?